giovedì 26 maggio 2016

Invito alla partecipazione

Il laboratorio Roma Partecipa, insieme al comitato Rinascimento di Roma ha lanciato la petizione:

Vogliamo che i Cittadini partecipino alla gestione 
della "Cosa Pubblica"

I problemi della nostra Roma sono tantissimi, gravi e ormai incancreniti: un debito enorme e non ci sono risorse finanziarie, il traffico che soffoca la città, il decoro urbano inesistente, i servizi, tutti i servizi, da riorganizzare, in un contesto che vede i cittadini giustamente delusi, esasperati ed estremamente diffidenti, la politica, tutta la politica, isolata e impotente e la Pubblica Amministrazione nel discredito.

In queste condizioni quali concrete possibilità avrà il prossimo Sindaco, chiunque venga eletto, di poter avviare un percorso virtuoso di cambiamento, di rinascita della Città? Di poter lavorare bene?

 
 Non è unproblema di programmi 
Di programmi sono pieni i cassetti. Certo ci sono programmi e programmi, bisogna saper fare le scelte giuste ma, lo ripetiamo, non è un problema di programmi. Il problema di Roma è l'immobilismo, la macchina amministrativa antiquata, l'atmosfera avvelenata e di sospetto che sovrasta tutto, le divisioni e contrapposizioni tra tutti: nella Politica, nella P.A.. tra Politica e P.A. e tra Politica, P.A. e Cittadini.
Il prossimo Sindaco potrà fare qualche cosa solo percorrendo strade nuove e cercando l'appoggio dei cittadini. Facendo scelte coraggiose, innovative, che attraverso la partecipazione riavvicinino l'amministrazione ai suoi amministrati. Solo coinvolgendo i cittadini nella gestione della Cosa Pubblica sarà possibile sbloccare la situazione. Ma per questo bisogna scrivere il "Regolamento della partecipazione" con un percorso partecipativo condiviso da avviare subito, ad inizio mandato.
Leggete e firmate la petizione cliccando QUI 







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